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Report del corso di formazione in Educazione Ambientale “IL LABIRINTO DELLE ACQUE”Il_corso, del valore di 10 ore di formazione, ha visto la partecipazione di 18 docenti, alcuni di scuola secondaria di primo grado, altri di scuola secondaria di secondo grado. I partecipanti, che avevano seguito il webinar di preparazione, si sono ritrovati presso l’Abbazia di San Liberatore a Majella sulle sponde del fiume Alento. Si è ritenuto opportuno far precedere le attività di studio da una visita all’Abbazia che è “ uno dei più importanti esempi di architettura romanica abruzzese. L’edificio a pianta basilicale è a tre navate terminanti con tre absidi semicircolari. Le navate sono attraversate da sette archi poggianti su pilastri e conclusi dalla tipica cornice benedettina. La navata centrale è rivestita da un pavimento mosaicato risalente al 1275. È presente un ambone databile al 1180. Nelle absidi centrale e sinistra vi sono due importanti cicli di affreschi, i più antichi dei quali risalgono al XIII sec. La facciata esterna, in pietra concia della Maiella, è affiancata da un campanile a pianta quadrata ed era un tempo preceduta da un portico. La su perficie muraria del prospetto è scandito in due ordini: superiore, con cornici sostenute da arcatelle cieche e da lesene, e inferiore, con i tre portali. Il portale centrale e destro sono databili al 1100 circa, il portale di sinistra è più tardo”. Con un breve percorso lungo un gradevole sentiero fiancheggiante il fiume Alento si è poi raggiunto il punto scelto per le attività. Si è iniziato con l’osservazione delle caratteristiche fisiche del fiume (forma e dimensioni dell’alveo, tipo di rocce affioranti) e la misurazione della temperatura e della velocità dell’acqua, parametri che sono stati riportati in apposite schede fornite. Si è poi proceduto con il dragaggio del fondo per prelievo di campioni di acqua contenenti la macrofauna bentonica I campioni prelevati sono stati poi analizzati: gli esemplari dei macroinvertebrati pesenti sono stati identificati servendosi di una specifica chiave dicotomica, contati e riportati in apposita scheda. Servendosi poi del metodo ABE è stato possibile determinare la qualità delle acque del fiume che, secondo le tabelle è risultata di Classe I, Tutti hanno partecipato con entusiasmo riconoscendo al corso una notevole valenza formativa e una facile trasferibilità all’attività didattica . Le attività proposte permettono agli studenti di approcciare con metodo scientifico a problematiche ambientali affrontandole con il metodo laboratoriale. La tematica proposta, cioè la determinazione della qualità delle acque di un fiume, può essere inserita perfettamente nell’ambito di Sostenibilità di un percorso di Educazione Civica e si presta a numerosi collegamenti interdisciplinari. PER LEGGERE IL REPORT COMPLETO CON GLI ALLEGATI, CLIKKA QUI febbraio- maggio 2022
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